La mostra "Tutto quadra. Pittura dal 900 a oggi nelle collezioni dei Musei", promossa dai Musei Cicivi di Reggio Emilia, si arricchisce, grazie al progetto "Millennials", di una serie di esposizioni legate agli artisti più giovani che sono entrati a far parte del patrimonio di arte contemporanea della città.

Sabato 11 marzo, alle ore 18.00, inaugura la mostra "Creazione" di Massimiliano Galliani, che ha recentemente donato ai Musei l’opera del 2013 "Le Strade del Tempo".

Si tratta della produzione più recente dell’artista: undici disegni a matita in cui lo strumento attraverso il quale le immagini vengono create gioca un ruolo fondamentale. “La matita si stacca dalla mano dell’autore e diviene uno degli attori della scena, tanto che in alcuni casi è la figura rappresentata a prendere il sopravvento sul mezzo, come la raganella che s’arrampica. In altri casi la relazione è più ambigua; il gatto che gioca con la matita è anche la matita che sta disegnando il gatto; è l’assenza della mano a tracciare quella distanza necessaria a a farci dimenticare per qualche istante la presenza di Galliani, che si inserisce in una narrazione”.

L’artista, come suggerisce la citazione di San Francesco nel percorso della mostra, crea con la mano, la testa e il cuore: ed è dunque il cuore spesso a creare una affettuosa empatia tra le figure ritratte – gli animali – e l’artista stesso, che “gioca” con le sue figure attraverso la matita. Ma non solo, attraverso una serie di coincidenze, si instaura un sorprendente legame con il museo: un disegno di Galliani cita Antonio Ligabue, altro grande disegnatore di animali, che a sua volta pare amasse soffermarsi presso le collezioni naturalistiche dei Musei Civici di Reggio Emilia per studiarne l’anatomia. I meccanismi della creazione trovano così una ulteriore prospettiva, storie e persone differenti che, attraverso l’arte, si reincontrano nello spazio da cui sono partite.

Massimiliano Galliani è nato a Montecchio Emilia nel 1983. Si diploma in Scenografie per l’arte presso l’ Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma. Dopo la laurea in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l’Accademia di Brera, si diploma in Regia Cinematografica presso Cinecittà. Pittore, fotografo e videomaker, ha preso parte ad esposizioni personali e collettive, tra le quali si segnalano Tre di cuori (Galleria Romberg Arte, Roma, 2010 e Galleria Antonio Battaglia, Milano, 2010); 50 sedie d’autore all’asta (Triennale di Milano, Milano, 2013); Inside Beauty. Beyond Classic a cura di Niccolò Bonechi (Castello Villa Smilea, Montale, Pistoia, 2013); LSDT – Le Strade Del Tempo a cura di Alberto Zanchetta (Spazioborgogno, Milano, 2015); Le Strade Del Tempo (Sinagoga, Reggio Emilia, 2015); Dipingere il Presente, 13 Artisti Italiani, 13 Artisti Cinesi a cura di Alessandro Demma (Certosa di San Giacomo, Capri, 2015); documentario Il Racconto di Luigi Ontani opera video proiettatadurante la mostra Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi. Casamondo. Naturextramorteantropomorfane, a cura di Eleonora Frattarolo (Grizzana Morandi, 2015); Destrutturazioni, Maurizio Galimberti, Massimiliano Galliani, Michelangelo Galliani a cura di Alberto Mattia Martini (Spazio Gerra, Reggio Emilia, 2016); A Bigger Splash (Glenda Cinquegrana Art Consulting, Milano, 2016); Le Strade Del Tempo – dagli occhi della Gioconda, a cura di Alberto Zanchetta (Galleria 2000&NOVECENTO, Reggio Emilia, 2016); Arteam Cup 2016 (Alessandria); De Visu, a cura di Deianira Amico (Galleria Spazio Testoni, Bologna, 2017); Disegno E matita, a cura di Silvio Panini e Virginia Cipressi (Ottagono, Bibbiano, 2017). Vive e lavora a Montechiarugolo.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione. Per informazioni: www.musei.re.it.